Rinegoziare un mutuo significa cambiare, con la Banca o Finanziaria che ha erogato il finanziamento, le condizioni contrattuali diventate troppo onerose e quindi insostenibili economicamente. Si tratta di ricostruire il mutuo con nuove clausole, concordate tra l'ente erogante e il mutuatario a seconda delle esigenze di quest'ultimo. Nella rinegoziazione di un mutuo, le motivazioni più diffuse, alla base di questa scelta, sono:
la riduzione dello spread del mutuo;
la riduzione o l'eliminazione dei costi amministrativi periodici relativi al mutuo, come le spese di incasso delle rate o le spese destinate alla gestione annuale del finanziamento;
la variazione del tasso del mutuo, da tasso fisso a variabile o viceversa, o l'introduzione di un CAP, ovvero di un tetto massimo, oltre il quale il tasso variabile non potrà mai andare;
l'allungamento della durata residua del mutuo;
accorpamento al residuo mutuo di eventuali rate insolute.
ATTENZIONE! La rinegoziazione non deve essere equivocata con la sostituzione. Sostituire un mutuo significa non solo cambiare le condizioni contrattuali, ma cambiare anche l'ente erogatore e poichè di fatto, si costituisce un nuovo mutuo, si avranno dei costi che non si affrontano con la rinegoziazione.
Studio Finap Assistenza Amministrativa Vi accompagnerà nel difficile e burocratico mondo bancario, perchè possiate ottenere la migliore rinegoziazione possibile!